L’ininterrotta tradizione della Chiesa testimonia la centralità della preghiera e dell’ascolto per la vita di ogni comunità cristiana e di ogni credente. Già l’apostolo Giacomo scriveva “Accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime. Siate di quelli che mettono in pratica la parola che è stata seminata e che può salvare le vostre anime”.

Lo aveva ben compreso Anastasio, un grande monaco del Sinai del VII secolo, che scriveva: “Al di fuori dell’assidua frequentazione di Dio nella preghiera e nella lettura delle Sante Scritture non è possibile né ottenere quanto si chiede, né conoscere Dio in verità”.

Il Vangelo ogni giorno vuole essere un aiuto per incontrare il Signore, per ascoltare la sua parola e per rivolgere a lui la nostra. Il Signore, con le pagine della Bibbia, parla al suo popolo per dargli luce e nutrimento. L’ascolto della Parola di Dio all’interno della liturgia eucaristica quotidiana allarga i cuore, irrobustisce le braccia e fa restare alla presenza di Dio.