Il lettore troverà in queste pagine il contrappunto composto da voci di uomini di orientamento diverso, laico e religioso, e il dialogo che essi hanno intrattenuto sul mistero della fede, sulle speranze e sulle paure che i destini del mondo contemporaneo suscitano nelle coscienze. Il libro trae linfa dal confronto tra Arrigo Levi, don Vincenzo Paglia e Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio, con su lo sfondo figure come Norberto Bobbio, e altre personalità di diversa sensibilità e credo religioso. Accettare le sfide che i problemi del nostro tempo e il pensiero religioso pongono ai credenti e ai non credenti: a partire da questo punto condiviso, prendono le mosse un fertilissimo scambio e una riflessione che – appassionata e davvero laica – nel senso della massima apertura e del massimo rispetto intellettuale – si allarga a toccare i temi dell’ecumenismo, come neoumanesimo per gli uomini di buona volontà, interessati alla pace nella nostra epoca post- bipolare; della religione come ” forza debole ” che può combattere il male, la guerra, i fondamentalismi con armi diverse dalle armi; dell’amore verso il prossimo che spinge chi crede, non importa se in Dio o nell’uomo, a lottare per una causa giusta.