Decreto di elevazione a Santuario di Santa Maria dell’Oro
Questo tempio fu edificato in onore di Dio Padre Onnipotente e della Beata Vergine Maria invocata sotto il titolo dell’Oro (Sancta Maria dell’Oro) tra il 1441 e il1458 dai frati minori osservanti.
L’Insediamento francescano su questa altura, tradizionalmente
conosciuta sotto l’appellativo di “Colle Lauro”, risale all’anno 1441, il nuovo sito sorse con la benedizione di San Bernardino da Siena, il quale soggiornò più volte nell’abitato di Terni, tappa del Suo lungo itinerario pastorale presso le città italiane, Il convento e la chiesa furono edificati con breve apostolico di papa Eugenio IV, dato in Firenze il 18 settembre 1434 e con il beneplacito del vescovo di Terni Ludovico Mazzancoll.
La prima pietra dell’edificio fu posta 1127 giugno 1441.
Nel convento di Santa Maria dell’Oro soggiornarono diversi santi e beati dell’Ordine dei Frati Minori Osservanti. Tra questi è san Giacomo della Marca, grazie al quale nel 1444 il consiglio generale elesse alcuni cittadini “super pace” e accolse le proposte di riforma dei costumi stese dallo stesso religioso.
Il convento ospitò anche il beato ternano Barnaba Manassei, fondatore del Monte di Pietà, il beato umbro Leopoldo da Gaiche (1732-1815) e altri beati dell’Ordine.
La chiesa francescana fu custodia di opere d’arte di Benozzo di
Lese, detto Gozzoli, e di Paolo da Visso.
La chiesa fu consacrata dal vescovo di Terni Sperello Sperelli il 15 ottobre 1684. All’interno della pietra sacra si riposero le reliquie dei Santi Vittorino, Abondio e Marino. La mensa dell’altare maggiore conserva la memoria di dan Bernardino da Siena, che secondo la tradizione vi celebrò l’Eucaristia.
Fu riconsacrato il 10 dicembre 1766 dal vescovo Cosimo Pierbenedetto
Maculani.
La presenza francescana si è perpetuata fino al 1860, quando a causa
della soppressione degli Ordini Religiosi, i frati minori furono costretti a cedere il convento. Alcuni padri Riformati Missionari riuscirono a continuare a Colle dell’Oro l’opera pastorale, fino al 7 luglio 1866. Il 1 gennaio 1867 i religiosi lasciarono definitivamente la città.
Dal 1862 il convento e la chiesa passarono alla custodia delle monache dell’Ordine di Santa Chiara, provenienti dai monasteri ternani soppressì di San Procolo e di Santissima Annunziata. Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del secolo seguente il convento fu adibito a sede estiva del Convitto Comunale Umberto l.
Il 23 febbraio 1910 il vescovo di Terni Francesco Moretti trasferì nella
chiesa di Santa Maria dell’Oro la Parrocchia di San Giovanni Battista di
Piedimonte. In quell’occasione la chiesa e un’ala dell’antico convento furono ceduti alla Diocesi di Terni e Narni. Nel 1986 il vescovo di TerniNarni Amelia Franco Gualdrini istituì la Parrocchia di Santa Maria dell’Oro.
La partecipazione assidua al sacramenti da parte dei fedeli, che dalla città e dal circondario hanno continuato ad accorrere in questo luogo, nonché la santità che queste mura richiamano, mi permettono oggi 27 novembre 2005, nella prima domenica di Avvento, di dichiarare questa chiesa
Santuario di Santa Maria dell’Oro in Terni
Si concede l’indulgenza plenaria, secondo le disposizioni della
Penitenzeria Apostolica a chi si reca in questo luogo con atteggiamento personale di conversione, alle consuete condizioni: il giorno 8 di settembre, memoria della Natività della Beata Vergine Maria, la prima domenìca di Avvento di ogni anno, la prima domenica di giugno nella festa di San Domenico abate.
Auspico che questo nuovo santuario con la sua Parrocchia sia per tutti colori che vi si recano, in particolare per i giovani, luogo di profondo cammino di crescita umano-cristiana e di accompagnamento spirituale perché la santità risulti essere con gioia ed impegno “misura alta di vita cristiana ordinaria”;
Dato in Terni, 27 novembre 2005
+ Vincenzo Paglia
Vescovo di Terni Narni Amelia