Prima settimana del Tempo Ordinario – venerdi

| 17 Gennaio 2025

http://www.reteblu.org/vincenzopaglia/tempoordinario/1/venerdi.mp3 Mc 2,1-12 Gesù  entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casae si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola. Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone.

Prima settimana del Tempo Ordinario – giovedì

| 16 Gennaio 2025

http://www.reteblu.org/vincenzopaglia/tempoordinario/1/giovedi.mp3 Allora venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!». Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, guarisci!». Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. 

Prima settimana del Tempo Ordinario – mercoledi

| 15 Gennaio 2025

http://www.reteblu.org/vincenzopaglia/tempoordinario/1/mercoledi.mp3 Mc 1,29-39 E, usciti dalla sinagoga, si recarono subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei.

Prima settimana del Tempo Ordinario – martedi

| 14 Gennaio 2025

http://www.reteblu.org/vincenzopaglia/tempoordinario/1/martedi.mp3 Mc 1,21-28 Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare.Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. 

Prima settimana del Tempo Ordinario – lunedi

| 13 Gennaio 2025

http://www.reteblu.org/vincenzopaglia/tempoordinario/1/lunedi.mp3 Mc 1,14-20 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».

XXXI Settimana del Tempo Ordinario – venerdi

| 15 Novembre 2024

http://www.reteblu.org/vincenzopaglia/tempoordinario/31/venerdi.mp3 Lc 16,1-8 [1]Diceva anche ai discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. [2]Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore.