“Signore, dacci oggi il nostro amore quotidiano!”

“E’ possibile amarsi per sempre?” Papa Francesco lo chiedeva alle migliaia di fidanzati che lo ascoltavano a Piazza San Pietro il 14 febbraio scorso. E’ importante farsi questa domanda, visto che tanti hanno paura di fare scelte definitive. Per molti sembra addirittura impossibile. Ma questo non è né una cosa bella né una cosa consolante. Oggi si usa dire – per giustificare questa situazione – che viviamo in una società “liquida” e che anche l’amore è “liquido”. Insomma, non c’è nulla che sia solido, stabile e che duri. Questa mentalità porta tanti a dire: “stiamo insieme finché dura l’amore”. Ma Papa Francesco chiedeva ai fidanzati: “cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita”. Si tratta di edificare una casa sulla roccia dell’amore e non sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono. L’amore vero è l’amore che viene da Dio. Il Papa aggiungeva: “La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre. Per favore, non dobbiamo lasciarci vincere dalla “cultura del provvisorio”! Questo non va!”. Ha ragione Papa Francesco. Bisogna superare la paura dell’amore “per sempre”. E la cura inizia affidandosi ogni giorno al Signore Gesù in una vita che diventa un cammino spirituale quotidiano, fatto di passi – passi piccoli, passi di crescita comune – fatto di impegno a diventare donne e uomini maturi nella fede. Aggiungeva Papa Francesco: “Perché, cari fidanzati, il “per sempre” non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida degli sposi cristiani”. E il Papa si riferiva al miracolo della moltiplicazione dei pani, aggiungendo: “anche per voi, il Signore può moltiplicare il vostro amore e donarvelo fresco e buono ogni giorno. Ne ha una riserva infinita! Lui vi dona l’amore che sta a fondamento della vostra unione e ogni giorno lo rinnova, lo rafforza. E lo rende ancora più grande quando la famiglia cresce con i figli”. Parole davvero belle e piene di speranza, queste del Papa! E aggiungeva: “In questo cammino è importante la preghiera, sempre. Lui per lei, lei per lui e tutti e due insieme. Chiedete a Gesù di moltiplicare il vostro amore. Nella preghiera del Padre Nostro noi diciamo: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Gli sposi possono imparare a pregare anche così: “Signore, dacci oggi il nostro amore quotidiano”, perché l’amore quotidiano degli sposi è il pane, il vero pane dell’anima, quello che li sostiene per andare avanti”. Credo che tanti matrimoni, tante famiglie potranno salvare e gustare ancor più la gioia di stare assieme se ogni giorno pregheranno come il Papa ha esortato: “Signore dacci oggi il nostro amore quotidiano”. Come moltiplica il pane, il Signore moltiplica anche l’amore.