Sclerosi e staminali cerebrali, mons. Paglia: distribuite gratis
Roma – “E’ la centralità del malato che ci sta a cuore, oltre ovviamente al rigore scientifico: abbiamo deciso che queste cellule, prodotte qui in Italia, vengano poi date a chiunque lo desidera, gratuitamente, salvo le spese del trasporto, certificando la correttezza di tutto il procedimento, perchè si possa dare speranza a queste malattie che sono terribili. Una grande passione ci muove, che nasce dalla comprensione della sofferenza per malattie così gravi, che distruggono la malattia non solo dei malati, ma anche dei familiari. È una piccola parola di speranza che speriamo possa diventare in verità poi una speranza grande per i tanti malati che aspettano”. Lo ha spiegato all’agenzia Askanews mons.
Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e di Revert, la onlus (unica no profit italiana a sostenere la ricerca e la sperimentazione sulle cellule staminali cerebrali) che sostiene la sperimentazione clinica di Fase I sulla sclerosi multipla con trapianto di cellule staminali cerebrali umane, sviluppata con l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo e presentata oggi a Roma.
“Sono 12 anni ormai – ha ricordato Paglia – che è iniziato a Terni questo centro di sperimentazione per la cura della SLA e oggi abbiamo annunciato la cura della sclerosi multipla attraverso cellule staminali adulte, quindi non embrionali, ma cellule tratte dal cervello di alcuni feti abortiti naturalmente che il professor Vescovi riesce a moltiplicare. Attraverso l’immissione di queste cellule è possibile la cura di alcune malattie neurodegenerative. È un procedimento scientificamente garantito attraverso i permessi e le certificazioni di tutte le istituzioni sanitarie italiane, dall’Aifa al Ministero della Sanità ai comitati etici, e permette la possibilità dopo le sperimentazioni di I e II fase di essere portata a tutti”, ha concluso il vescovo.