Pace mezzo o fine?, il convegno al Sacro Convento di Assisi:

Si è svolto sabato 26 nel Salone Papale del Sacro Convento il convegno Pace mezzo o fine?, Processi di riconciliazione tra fallimenti e successi, organizzato in preparazione della lectio magistralis che il Premio Nobel per la pace Juan Manuel Santos terrà al Sacro Convento d’Assisi il 17 dicembre prossimo.

5

Pace mezzo o fine? ha cercato di approfondire i temi della pace e dei conflitti a partire dai rapporti tra Farc e governo colombiano: a moderare il dibattito, Massimo Giannini, su introduzione di Padre Enzo Fortunato e i saluti del Custode Mauro Gambetti, con la presenza di Gino Strada, fondatore di Emergency, di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, Guillermo León Escobar, ambasciatore della Colombia alla Santa Sede e il generale Leonardo Tricarico.

2

Per Strada, “sono criminali di guerra quei ricchi e potenti dittatori che decidono di intraprendere azioni militari, ma mandano a morire i figli dei poveri e non c’è un politico in grado di dirci quanti soldi abbia speso l’Italia per parteciparvi”. Nel corso del convegno Pace mezzo o fine, Strada a invitato ad abbandonare “i piccoli intrallazzatori di bottega e tornare ai grandi cervelli che sostenevano che la guerra non deve essere umanizzata,
ma abolita. Ci vorrebbe una grande mobilitazione di cittadini e il Custode del Sacro Convento potrebbe mettere la prima firma, a nome di Francesco d’Assisi”.

3

“La forza non sta nell’aggressività delle guerre o delle campagne elettorali – ha detto Paglia – ma nell’amore; davanti alla tragedia di Aleppo c’è stato il silenzio del mondo, delle chiese e delle religioni. Dobbiamo reagire, altrimenti
saremo complici dell’inferno”. Escobar, nel suo intervento a Pace mezzo o fine? ha auspicato che “le mani e lo
spirito del presidente Santos abbiano l’illuminazione di SanFrancesco, per proseguire nel progetto
pace”, mentre per Tricarico “La via maestra rimane quella del dialogo ma se bisogna usare le maniere forti, che vengano usate nel rispetto dei principi umanitari”.

4

(da Assisi News – foto di Mauro Berti )