La Carta dei diritti della famiglia – Presentazione

La “Carta dei diritti della famiglia” compie  30 anni di vita ( 22 ottobre 1983). Presentata, a suo tempo,  dalla Santa Sede a tutte le persone, istituzioni ed autorità interessate alla missione della famiglia nel mondo di oggi, essa trova le sue origini nella richiesta formulata dal Sinodo dei Vescovi  del 1980 svoltosi  nell’Aula del Sinodo in Vaticano sul tema:< I compiti della famiglia cristiana nel mondo di oggi> ( cfr. Propositio,n. 42).

Il Beato Giovanni Paolo II nella Esortazione apostolica Familiaris Consortio ( n. 46) accoglieva questa richiesta del Sinodo e impegnava la Santa Sede a preparare una Carta dei diritti della famiglia da presentare agli ambienti nazionali e internazionali e alle autorità interessate.

La Carta, trent’anni dopo, conserva la sua attualità. Essa mira a presentare  a tutti gli uomini di buona volontà una formulazione, la più completa e ordinata possibile, dei fondamentali diritti inerenti a quella società naturale e universale che è la famiglia. La visione cristiana che accompagna i vari articoli illumina la realtà naturale della famiglia.

Riproporre  la Carta anche oggi alla attenzione delle  organizzazioni  internazionali  intergovernative che, in ragione della loro competenza  e   della loro responsabilità,  devono difendere e promuovere  i diritti umani e non possono ignorare o permettere ferite e violazioni dei diritti fondamentali della famiglia, è un passo che vogliamo compiere in tutte le direzioni possibili.

La Carta è diretta alle famiglie stesse e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà  affinché si impegnino a fare tutto il possibile per assicurare che i diritti della famiglia siano protetti e che l’istituzione familiare sia rafforzata per il bene di tutta l’umanità.

Il Pontificio Consiglio per la Famiglia, nella fedeltà al magistero  che i Papi in questi 30 anni hanno voluto dare anche al documento , celebrerà l’ anniversario con due significativi eventi: il seminario internazionale di studi dei giuristi cattolici di tutto il mondo  ( 19-21 settembre 2013)  e la XXI Assemblea plenaria del PCF ( 23- 25 ottobre 2013). Non solo un bilancio, quindi,  ma, soprattutto, una rilettura proiettata sul futuro dell’umanità.

La “Carta dei diritti della famiglia”  trae  la sua naturale ispirazione  dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, promulgata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Tra gli altri diritti fondamentali, la Dichiarazione riconosce la famiglia  come  «nucleo naturale e fondamentale della società» ( art. 16). La Carta è una riflessione approfondita e sviluppata alla luce della ragione su quanto è già indicato nella Dichiarazione dell’Onu.

In occasione delle prossime celebrazioni abbiamo pensato di riproporre il testo della Carta nelle lingue italiana, francese, inglese e spagnola, con l’augurio che il documento della Santa Sede possa penetrare nelle  coscienze dei responsabili delle politiche familiari stringendo sempre più il rapporto tra famiglia e diritti umani.

Vincenzo Paglia, Arcivescovo,  Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia

Città del Vaticano,  31 marzo 2013 – Pasqua di Resurrezione