Il matrimonio è indissolubile, ma il legame della chiesa con i suoi figli lo è ancora di più.
Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio della famiglia, ha trovato in una intervista all’Avvenire una sintesi felice: “Il matrimonio e indissolubile ma il legame della Chiesa con i suoi figli lo è ancora di più. I divorziati e i risposati escono da un pluriennale stato di emarginazione e sospetto. Potranno essere riammessi all’eucarestia, che non è un premio per i perfetti ma un generoso rimedio e alimento per i deboli” perché “nessuno può essere condannato per sempre”.
L’esortazione affronta molte di quelle che il testo definisce “situazioni irregolari”. Quando era arcivescovo di Buenos Aires, Bergoglio rimproverò i parroci che non battezzavano i figli delle ragazze madri. Bisogna “comprendere, consolare, integrare”.
(da Poteri forti o quasi. Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo di Ferruccio De Bortoli)