“Se il lieto messaggio della vostra Bibbia vi stesse scritto in viso non avreste bisogno di esigere così ostinatamente fede nell’autorità di questo libro: le vostre parole, le vostre azioni dovrebbero di continuo rendere superflua la Bibbia, da voi dovrebbe nascere continuamente una nuova Bibbia” (F. Nietzche, Umano troppo umano).
Dobbiamo al nostro secolo un rapporto completamente nuovo con la Bibbia, con le Sacre Scritture. Soprattutto all’interno della Chiesa Cattolica, gli ultimi decenni hanno visto in maniera quasi dirompente la riscoperta della centralità della Parola di dio in mezzo alle parole dell’uomo. Quando ci poniamo dinanzi alle pagine evangeliche noi abbiamo molti altri problemi. Ascoltiamo non nel vuoto e neppure all’interno delle categorie in cui ogni annuncio evangelico è stato scritto e preannunciato. Siamo immersi nella vita quotidiana, attraversati da molti messaggi e da molti echi diversi e spesso fra loro contraddittori. Un po’ controcorrente, l’autore ha scelto di provare a misurarsi con l’attualità inattuale dei Vangeli.
Dopo una lunga stagione di tuttologi, psicologi, sociologi, anche nella Chiesa, l’autore riconsegna a ogni persona in ricerca, laici e cristiani, il sapore profondo che non nasconde niente della sua alterità dal mondo e della sua passione per ogni uomo e ogni donna. I testi delle trasmissioni tenute da Don Vincenzo Paglia su Radio Due tutte le mattine dal 1988 all’interno della trasmissione “I giorni”, richiesti da migliaia di lettere, sono raccolti in questo libro assieme al testo del Vangelo di Luca per offrire in modo più stabile gli strumenti di un’avventura umana accessibile a tutti.