Sant’Egidio: mons. Paglia (Pont. Accademia Vita), “un francobollo per lanciare un messaggio di fraternità e solidarietà”
Consentire al messaggio di “pace, fraternità e solidarietà di attraversare l’Italia e i continenti, proprio come una colomba”. È questo per mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, il significato del francobollo dedicato al 50º anniversario della Comunità di Sant’Egidio, presentato questa sera nella sede di Trastevere, nella Sala della Pace dove, ha ricordato mons. Paglia, “il grande quadro di Stefano Di Stasio raffigura la firma dello storico accordo di pace in Mozambico, dopo anni di guerre e milioni di sfollati”. Il francobollo, appartenente alla serie “Il Senso civico” ed emesso da Poste Italiane e dal Ministero dello Sviluppo economico in 800 mila esemplari, raffigura silhouettes colorate di uomini e donne che si tengono per mano in segno di solidarietà. Al centro, in alto, è riprodotto il logo di Sant’Egidio, con l’arcobaleno e la colomba, che si staglia su un puzzle in composizione. La presenza di una lettera al posto della tariffa lo rende ‘eterno’, cioè utilizzabile a prescindere dal sistema tariffario vigente. “Per le loro imperfezioni, i francobolli diventano rari e preziosi, come il celebre Gronchi rosa, emesso per accompagnare il viaggio del presidente della Repubblica Gronchi in Sudamerica ma subito ritirato per un errore sul disegno dei confini”, ha osservato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, sottolineando che “il lavoro in periferia, accanto alle persone che hanno difficoltà e che sono considerate spesso ‘imperfette’ fa la bellezza e la preziosità di Sant’Egidio”.