Monsignor Vincenzo Paglia: “Coppie gay non sono famiglie, ma sì ad alcuni diritti”

Il ministro del Pontefice, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, racconta del suo libro ‘La parola di Dio’ edito da Mondadori: “Un manuale della buona predica sulla scia di Papa Francesco, questo volume vuole aiutare a fare delle prediche fedeli al rapporto tra quello che dice il Vangelo e la vita di ogni giorno. Il grande teologo protestante Barth diceva che un cristiano deve avere in una mano la Bibbia e nell’altra il giornale. Il Papa di affida all’immediatezza e all’audacia della parola quando essa riescie a toccare il cuore”.

“Le famiglie? Sono una realtà che sostiene tutti i popoli e credo che queste realtà debbano essere sostenute e aiutate. Le convivenze non famigliari possono assumere diverse forme ma non le chiamerei famiglie; nella stragrande maggioranza dei casi il tema non è se la Chiesa riconoscerà queste coppie e queste unioni, nè se si opporrà a una legge, questione che riguarda i governi. Il problema della definizione di famiglia è sull’importanza di non distaccarsi dalla ordinaria concezione antropologica e giuridica; poi si possono riconoscere dei diritti patrimoniali e su questo non c’è nessun dubbio.

Papa Francesco sta cambiando la Chiesa in profondità, in quella che oggi è una prospettiva missionaria.

ASCOLTA L’INTERVISTA