Firenze, 2 ottobre 2015 – “Oggi dire ‘per sempre’ sembra pericoloso, il  ‘forever’ vale per la Fiorentina, ma dirlo per  ‘mia moglie’ o mio ‘mio marito’  non è politically correct”. Così, usando come paragone l’amore che i tifosi viola hanno per la Fiorentina, l’arcivescovo Vincenzo Paglia(presidente del Pontificio consiglio per la famiglia e vescovo di Terni-Amelia) ha espresso il suo parere sulla crisi della famiglia e il calo dei matrimoni. L’occasione è stata data da un incontro preparatorio in vista della visita del Papa a Firenze in novembre e trovandosi nella città pazza dei viola, il paragone è stato facile, anche se, ovviamente, Paglia si riferiva al mondo del calcio in genere.

“Il ‘forever’ _ha continuato Paglia_ è diventato un limite, è diventata una catena che ti impedisce di volare. Il futuro non esiste, quel che conta è il presente, l’oggi, il consumo, che ha bisogno di sfruttare il presente. Il consumo è  la grande menzogna che abbindola tutti, impedendo il futuro”.

Inevitabile un riferimento alla famosa telefonata ricevuta da un finto presidente del Consiglio e mandata in onda nella trasmissione ‘La Zanzara’, con considerazioni poco lusinghiere verso il sindaco di Roma, Ignazio Marino. Di fronte alle domande dei giornalisti sull’accaduto, Paglia si è limitato a sorridere; a chi ha insistito, chiedendogli se non ne volesse parlare, ha risposto, ridendo, “non parlo, ascolto…”.

(da LA NAZIONE)