“La strada della pace è il dialogo” – incontro a Napoli

In occasione delle celebrazioni per il 440° Anniversario dell’Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali
della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti di Napoli, la Chiesa della SS. Trinità, sede dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, lunedì 5 febbraio 2018 alle 17.30, ospiterà l’incontro dal titolo La strada della pace è il dialogo.

La serata prevede una tavola rotonda sul tema Carità e dialogo. La solidarietà nella città multireligiosa e il concerto dell’Orchestra Giovanile Sanitansamble e dei Cori Polifonici a voci miste Musique Esperance Note Legali.

Alla tavola rotonda interverranno Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo Metropolita di Napoli e Massimo Milone, Direttore di Rai Vaticano.

Direttore e maestro concertatore del momento musicale sarà invece Paolo Acunzo.

La chiesa della SS. Trinità si trova in via Portamedina, 41 e si accede dal cortile dell’Ospedale dei Pellegrini.

Vincenzo Paglia, Ordinato sacerdote il 15 marzo 1970, nella diocesi di Roma, rettore della Chiesa di Sant’Egidio in Trastevere dal 1973, dal 1981 al 2000 parroco nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, segretario della Commissione Presbiterale Regionale, membro della Commissione Presbiterale Italiana, è stato postulatore della causa di beatificazione del vescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero.
Il 2 aprile del 2000 è ordinato vescovo di Terni Narni Amelia. Nel 2002 Presidente della Federazione Biblica Cattolica Internazionale, dal 2004 al 2009 Presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo
della Conferenza Episcopale Italiana e dal 2009 al 2012 Presidente della Conferenza Episcopale Umbra. E’ stato Assistente Ecclesiastico Generale della Comunità di Sant’Egidio.
Partecipa all’Associazione “Uomini e Religioni” della Comunità di Sant’Egidio, ha operato per rendere possibile il primo viaggio in un paese ortodosso di papa Giovanni Paolo II, la Romania, e la visita del Patriarca Teoctist a Roma. Ha favorito il conferimento della Laurea Honoris a causa Sua Santità Kirill, responsabile del Dipartimento per gli affari esteri della Chiesa Ortodossa Russa, oggi Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’. Primo prete a ottenere il permesso di entrare in Albania prima del 1991, membro della Delegazione Pontificia per la prima Visita Pastorale in Albania, ha ottenuto la riapertura del Seminario e della Cattedrale di Scutari ed ha avviato le relazioni diplomatiche tra Albania e Santa Sede. In Kosovo ha realizzato l’unico accordo tra Milosevic e Rugova per la normalizzazione del sistema scolasticoeducativo e ha ottenuto il rilascio di Rugova durante la guerra del 1999. Per il suo impegno per la pace ha ricevuto nel 1999 la Medaglia Gandhi dell’Unesco e nel 2003 il Premio Madre Teresa dal governo albanese. Insignito nel 2004 del San Valentino d’Oro, nel 2005 del Premio per il dialogo Città di Orvieto, nel 2006 del Premio Grinzane Terra d’Otranto e del “III centenario di San Danilo principe di Mosca”, consegnatogli dal Patriarca Alessio, e nel 2010, del premio “Ernest Hemingway Lignano Sabbiadoro”. Ha collaborato alla cattedra di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma e ha pubblicato studi e articoli sulla storia sociale e religiosa, sulla storia della povertà nonché studi sul dialogo tra credenti e laici e testi di carattere religioso-pastorale. Alla Presidenza della C.E.U. ha
promosso il Fondo di Solidarietà per sostenere famiglie particolarmente colpite dalla recente crisi economica. Come successore di San Valentino ha promosso in tutta Italia la Festa della Promessa, celebrazione che si svolge intorno al 14 Febbraio ed dedicata alle coppie di fidanzati.
Il 26 giugno 2012 papa Benedetto XVI lo ha elevato alla dignità di arcivescovo e lo ha nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Il 15 agosto 2016 papa Francesco lo ha nominato Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia.
Il 4 ottobre 2017 è stato nominato da papa Francesco membro della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e l’11 gennaio 2018 membro della Congregazione per le cause dei santi.


L’Orchestra Sanitansamble 
nasce nel 2008 nel Rione Sanità di Napoli. Si ispira all’esperienza di “El Sistema”, un modello didattico con accesso gratuito per bambini e ragazzi, ideato in Venezuela dal Maestro José Antonio Abreu, che promuove la pratica collettiva musicale come mezzo di organizzazione e sviluppo della comunità in aree e contesti sociali difficili.
Sanitansamble conta oltre 90 giovani, tra bambini e adolescenti dai 7 ai 24 anni, musicisti di due formazioni orchestrali che, sotto la guida di 14 maestri e del direttore, il maestro Paolo Acunzo,
hanno portato avanti, in questi anni, un percorso di successo che li ha visti esibirsi per il Santo Padre Papa Francesco, per il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, in molti prestigiosi
eventi e concerti in teatri locali e nazionali e partecipare a trasmissioni televisive come CasaMika.
La grande avventura iniziò grazie all’intuizione di Eusebio Brancatisano e Maurizio Baratta, alla volontà di Ernesto Albanese, presidente de L’Altra Napoli Onlus, e all’impegno di padre Antonio Loffredo, parroco della Basilica di Santa Maria della Sanità, che affidano ai maestri Baratta ed Acunzo, il compito di costituire la squadra dei maestri per dare inizio alle attività laboratoriali, coinvolgendo bambini e ragazzi del Rione Sanità di Napoli che, in precedenza, non avevano alcuna conoscenza musicale.
Nel marzo 2014, dopo sei anni di esperienza e numerosi riconoscimenti, viene fondata l’Associazione Sanitansamble, un’associazione che raccoglie tra i suoi soci L’Altra Napoli Onlus, la Parrocchia Santa Maria della Sanità oltre ad alcune persone che danno un contributo fondamentale sin dalle prime fasi di vita dell’orchestra. Infine, fra i sostenitori, va citata la Fondazione di Comunità San Gennaro
Onlus. Sanitansamble accoglie giovani e giovanissimi del Rione Sanità di Napoli, un quartiere, spesso associato a storie di degrado e marginalità, in realtà ricco di un patrimonio storico-artistico di straordinaria importanza, negli ultimi anni al centro di un movimento spontaneo di valorizzazione che vede protagonisti soprattutto i giovani. Oggi le Orchestre sono aperte anche a giovani provenienti
da altre aree difficili della città di Napoli.
Inizialmente, l’Orchestra era costituita da 28 bambini fra gli 8 e i 14 anni ma, nel corso degli anni, il gruppo orchestrale è cresciuto fino all’attuale composizione.
Precisamente, nel 2015 è nata la nuova Orchestra Junior (dai 5 ai 16 anni) che è andata affiancandosi al nucleo storico e, nel 2016, è nato il nuovo progetto dell’Orchestra Giovanile Regionale (dai 16 ai 26 anni), iniziativa che ha varcato i confini del Rione Sanità per accogliere nel quartiere ragazzi di altre zone di Napoli e di altre città della Regione.
Con il 2017 la mission dell’Associazione ha visto accrescersi il il sostegno ai giovanissimi, e ai giovani, provenienti dall’area del disagio sociale, ciò anche in rete con altre realtà associative del Rione Sanità. In tale contesto sono state avviate azioni più penetranti nelle funzioni di sostegno ai giovani, anche con attenti monitoraggi degli allievi, degli ambienti familiari e sociali in cui vivono.
Il 2018 è l’anno celebrativo del primo decennale dall’inizio del Progetto Orchestrale e vedrà l’associazione Sanitansamble sempre più tesa a proseguire ed incentivare tutte quelle dinamiche educative, formative e relazionali che testimoniano il successo e l’evoluzione del progetto in questi dieci anni, mostrando con dati concreti che la “bellezza” aiuta a migliorare le nuove generazioni.

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