“Alleanza coniugale influisce positivamente in tutti gli ambiti della società”

“La sezione messicana dell’Istituto Giovanni Paolo II è una realtà viva, ricca, promettente. Sul tema della famiglia ha il grande compito di dialogare con le realtà ecclesiali e sociali del Messico”. Lo ha rilevato al termine della visita in Messico mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e gran cancelliere del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia con sede in Laterano e diverse sedi distaccate tra cui il Messico (Università Anahuac www.familia.edu.mx www.anahuac.mx). Mons. Pierangelo Sequeri, preside dell’Istituto Giovanni Paolo II, che lo ha accompagnato, aggiunge: “Sarà nostro compito, dal Laterano, seguire, guidare, motivare, le realtà delle sedi distaccate nell’annunciare il Vangelo della famiglia e nel preparare uomini e donne di autentica fede, motivati e professionalmente competenti per rispondere alla sfida pastorale di una Chiesa autenticamente aperta alle famiglie e ai loro problemi”. “L’alleanza coniugale – ha spiegato mons. Paglia ieri sera al termine del viaggio, prima di risalire sull’aereo per Roma – è un sacramento che non si conclude con il matrimonio. L’unione sacramentale dell’uomo e della donna può e deve influire positivamente in tutti gli ambiti della società”. Dopo le tappe all’Università Anahuac e al Centro di ricerca sociale avanzata Cisav (www.cisav.mx) per un colloquio sulle cure palliative e un seminario su Amoris Laetitia, i due prelati hanno celebrato la messa nella Basilica di Guadalupe nella capitale messicana. Mons. Paglia, tra gli altri appuntamenti, ha incontrato la locale Comunità di Sant’Egidio e un gruppo delle Equipes de Notre Dame. Di “grande onore” per la visita ricevuta parla il vice preside dell’Istituto Giovanni Paolo II del Messico ad Anahuac, padre Gaspar Guevara.