San Valentino 2005

San Valentino 2005


Si avvicina anche quest’anno la festa del nostro patrono, Valentino, vescovo e martire.


Siamo ancora tutti particolarmente scossi dalla tragedia che ha colpito i paesi asiatici lo scorso 26 dicembre. Alla forza del male si è opposta, in questi giorni, un’onda di solidarietà che non vorremmo si spegnesse in breve tempo. Valentino ha dato tutta la sua vita per amore della sua gente. L’amore, quello che nasce dal Vangelo, non è di un giorno solo ma di tutta la vita.


All’inizio di questo nuovo anno sentiamo quanto mai necessaria una nuova linfa spirituale che coinvolga ciascuno di noi e l’intera città. Sì, abbiamo bisogno di imparare a vivere un amore fedele e paziente se vogliamo un futuro nuovo per Terni. E’ l’amore che non è scontato né facile, richiede disciplina, attenzione, fatica, intelligenza, generosità, auduacia e creatività. Il rinnovamento di Terni nell’amore per la città e per il mondo deve ripartire anzituttto da uno spirito nuovo, da un cuore nuovo. Solo se ci rinnoviamo nel cuore sapremo mettere mano ad nuovo futuro per noi e per la nostra città.


Noi e Terni cambieremo se cresceremo nell’amore, nella solidarietà, nel dialogo, nel’impegno a trasformare il mondo. C’è una domanda d’amore che sorge da tutti gli angoli delal nostra città, dal mondo lontano e dagli angoli più nascosti di ogni cuore. E’ a questa domanda che vogliamo imparare a rispondere, aiutati dal Vangelo e dall’esempio di san Valentino.