Mons. Paglia: “Su unioni gay, battaglia radicale per evitare la Babele delle famiglie”

“Io sono rispettoso di tutte le individualità; dirò di più: per me ogni persona è sacra, in qualsiasi situazione si trovi. Ma da che mondo è mondo, la famiglia è formata soltanto da un uomo e una donna, con i loro figli. Bisogna evitare una nuova Babele”. E’ quanto sottolinea all’AdnKronos monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia.

“Dobbiamo prendere coscienza che su questo punto siamo chiamati a una battaglia radicale – avverte il presidente del dicastero vaticano – E’ questa famiglia, marito e moglie con i figli, a creare e formare la società, la cultura, la storia e in definitiva un popolo. Ed è questa la famiglia che non va discriminata”.

Poi, aggiunge monsignor Paglia, “possono anche individuarsi altri modi di convivenza, applicando ad esempio in Italia l’articolo 2 della Costituzione la quale però – ricorda – all’articolo 29 individua con chiarezza cosa si deve intendere per famiglia. Purtroppo – lamenta – la società sembra votata al culto della egolatria, sul cui altare si è pronti a sacrificare tutto, in nome di un esasperato individualismo”.

(da AdnKronos)