La Robotica, tema della prossima Assemblea della Pontificia Accademia per la Vita

Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha concluso l’Assemblea che si è svolta in Vaticano da lunedì 25, annunciando che il tema del prossimo appuntamento annuale sarà la Robotica. «Voglio terminare la mia vita assistito da un essere umano, non da una macchina», ha detto provocatoriamente mons. Vincenzo Paglia, sottolineando quanto «per il nostro futuro stia diventando importante il rapporto con le macchine e dunque con una tecnologia che ha già ampio impatto sulla vita delle persone e sul loro futuro». «Il nostro compito oggi come Pontificia Accademia  – ha insistito mons. Paglia – è di approfondire la riflessione sul significato della vita umana, ampliandoci a temi come l’ambiente, le tecnologie, il divario tra i diversi paesi. Il nostro orizzonte è l’umanità, il genere umano. Per noi esiste il ‘mi prendo cura dell’umanità’ e non diremo mai ‘il mio paese è al centro’»

L’Assemblea, la 25esima, si terrà dal 25 al 27 febbraio 2019.

La giornata finale ha visto alternarsi le relazioni dei gruppi di lavoro che ieri, per aree linguistiche, hanno dibattuto il tema della «Global Bioethics» al centro di questa Assemblea.

I punti di forza, è stato ribadito dal lavoro dei gruppi, riguardano appunto lo sviluppo della «Bioetica Globale». È stato auspicato che si possano individuare   momenti di maggiore dialogo tra i partecipanti. E senza dimenticare la chiave pastorale, per offrire dei contributi in grado di aiutare il lavoro della Chiesa nei diversi contesti diocesani. La bioetica globale – hanno ribadito i gruppi linguistici –  invita a tenere conto della dignità, dei diritti umani, della vulnerabilità, della solidarità, dell’uguaglianza di tutti gli essere umani. Un altro punto di forza riguarda la presenza del gruppo dei Giovani Accademici, che arricchiscono il patrimonio di conoscenze dell’Accademia.

Concludendo i lavori mons. Paglia ha sottolineato l’importanza del dialogo, concretizzato nella presenza di Accademici di diverse provenienze ed estrazioni. «Ci arricchiscono e forniscono stimoli nuovi», ha detto. Tra le iniziative del prossimo futuro mons. Renzo Pegoraro, Cancelliere dell’Accademia, ha sottolineato che si attuerà un maggiore monitoraggio delle tematiche bioetiche emergenti  nei diversi contesti continentali, per favorire un migliore scambio e dialogo tra gli Accademici.