“RenAIssance. Per un’intelligenza artificiale umanistica” è l’appuntamento promosso il prossimo 28 febbraio a Roma dalla Pontificia Accademia per la vita, al quale parteciperanno Brad Smith, presidente Microsoft, John Kelly III, vice direttore esecutivo Ibm, il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, il direttore generale della Fao, Qu Dongyu. Nel corso della mattina, Microsoft e Imb firmano una Call for Ethics che vuole aiutare le aziende in un percorso di valutazione degli effetti delle tecnologie collegate all’intelligenza artificiale, dei rischi che comportano, di possibili vie di regolamentazione, anche sul piano educativo. Siamo impegnati in questo settore, spiega mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pav, perché “con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale il rischio è che l’accesso e l’elaborazione diventino selettivamente riservate alle grandi holding economiche, ai sistemi di pubblica sicurezza, agli attori della governance politica. In altri termini, è in gioco l’equità nella ricerca di informazioni o nel mantenere i contatti con gli altri, se la sofisticazione dei servizi sarà automaticamente sottratta a chi non appartiene a gruppi privilegiati o non dispone di particolari competenze”. La giornata  si svolgerà nell’Auditorium di via della Conciliazione 4 (ore 8.30-13; ingresso libero previa registrazione sul sito www.academivita.org). La giornata conclude i lavori del Workshop organizzato nei due giorni precedenti, il 26 e 27 febbraio, in Vaticano, sul tema “Il ‘buon’ algoritmo. Intelligenza artificiale: etica, diritto, salute”. Info su www.academyforlife.va e sull’account Twitter @PontAcadLife.