“Questo primo Vangelo scritto non è un libro normale. E’ molto di più: vuole aiutare a vivere. La sua stessa composizione ce lo dimostra. Non si tratta, infatti, di una vera e propria storia della vita di Gesù, sebbene si basi su fatti storicamente avvenuti, e non è neppure una specie di racconto mitologico che fa emergere gli archetipi della nostra cultura. Marco narra una storia realmente accaduta all’inizio del primo millennio in Palestina, eppure quanto è narrato riguarda personalmente ogni lettore che si accosta a questo piccolo libro. Il racconto evangelico rende contemporanei a Gesù e permette di entrare in contatto diretto con Lui come lo erano gli stessi discepoli”

Dopo aver commentato e distribuito gratuitamente a tutti gli abitanti della diocesi il vangelo di Luca nel natale del 2000, due anni dopo monsignor Paglia ha ripetuto il gesto con il vangelo di Marco.