Tredicesima settimana del Tempo Ordinario – giovedi

Mt 9,1-8

[1]Salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. [2]Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». 

 [3]Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». [4]Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? [5]Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina?[6]Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora il paralitico, prendi il tuo letto e và a casa tua». [7]Ed egli si alzò e andò a casa sua. [8]A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Gesù sembra fare la spola da una riva all’altra per accorrere là dove c’è bisogno. Tornato a Cafarnao gli portano un paralitico steso su un lettuccio, e lo pongono al centro. Un centro non solo fisico, ma di attenzione, di interesse, di preoccupazione per quel malato prima che per se stessi. L’amore di quegli amici è in certo modo l’inizio del miracolo. L’evangelista invita a notarlo affermando che Gesù, vedendo la loro fede, si decide ad intervenire. Questa volta, però, prima di operare la guarigione, dice al paralitico parole che nessuno ha mai detto: “Sono rimessi i tuoi peccati!” Gesù non vuole insinuare che la malattia del paralitico sia stata causata dai suoi peccati. Vuol mostrare piuttosto un fatto ben più importante: il suo potere si estende anche sui peccati, per cancellarli. E qui la scena, comprensibilmente, si trasforma in un dibattito teologico. Gli scribi presenti, al sentire queste parole, pensano male di Gesù, senza dirlo. Ma Gesù, che vede nei cuori, li smaschera e fa vedere fin dove arriva la sua misericordia: “Alzati! – dice al paralitico – prendi il tuo letto e va’ a casa tua”. Il Signore ha compiuto in quel malato un doppio miracolo: lo ha perdonato dai peccati e lo ha guarito dalla paralisi. E’ venuto tra gli uomini uno che guarisce sia il corpo che il cuore. Ne abbiamo bisogno anche noi, subito.