Gruppo di lavoro sulla bioetica della Conferenza Episcopale Francese

Oltre a riflettere in termini più generali sul senso e sulla modalità della partecipazione dei credenti nel dibattito pubblico su temi di forte impatto personale e sociale, ci si è concentrati su alcune questioni specifiche: cellule staminali, insieme al prof. Angelo Vescovi. È emerso come nel mondo scientifico stia progressivamente crescendo l’interesse per le cellule staminali somatiche. Esse infatti non solo evitano problematiche strumentalizzazioni di embrioni, ma anche consentono risultati clinici più soddisfacenti per la loro maggiore stabilità a livello genetico.

Sulla genetica c’è stato anche uno specifico approfondimento. La nuova tecnologia di editing del genoma (CRISPR-Cas9) è stata esaminata con l’aiuto del prof. Carlo Cirotto, mettendo in evidenza come per precisione, maneggiabilità, rapidità ed economicità essa introduca delle novità non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo, ponendo così inediti quesiti etici. Inoltre le nuove tecnologie disponibili per i test genetici sollevano domande circa la loro prescrizione e la gestione sia personale sia sociale delle informazioni che si ottengono.

Neuroscienze e Intelligenza artificiale, con i prof. Paolo Benanti e Alberto Carrara. Gli sviluppi in questo campo annunciano una vera e propria svolta antropologica, che va dal modo di intendere il rapporto tra mente e cervello fino alla importanza determinante assunta dall’informazione, dalla raccolta e dalla gestione dei dati su scala globale. L’esigenza di una governance secondo criteri etici si fa sempre più impellente. Se da una parte è diffusamente riconosciuta, dall’altra richiede impegno e disponibilità per trovare vie di attuazione.

In apertura dei lavori il Presidente della Pontificia Accademia, mons. Vincenzo Paglia, aveva sottolineato che «in questa iniziativa vedo anzitutto un modo ecclesialmente significativo di interagire tra un organo della Santa Sede e le Conferenze Episcopali. È la prima volta che qui facciamo una riunione di questo tipo. E a me pare una ottima opportunità per poterci rendere conto più direttamente di quanto la Chiesa vive nei diversi Paesi, di ascoltare e di cercare insieme quali vie possano meglio rispondere in una logica evangelica alle delicate questioni che oggi emergono circa la vita umana, la promozione della salute, la dignità della persona e il bene comune».

Partecipanti:

Conférence des évêques de France

  • Mgr Pierre d’Ornellas, Archevêque de Rennes
  • Mgr Hervé Gosselin, Évêque d’Angoulême
  • Mgr Pierre-Antoine Bozo, Évêque de Limoges
  • Père Bruno Saintôt, jésuite, responsable du département de bioéthique au Centre Sèvres à Paris
  • Père Brice de malherbe, prêtre du diocèse de paris, co-directeur du département de bioéthique au Collège des bernardins à Paris

Académie Pontifical pour la Vie

  • Mgr Vincenzo Paglia, President
  • Mgr Renzo Pegoraro, Chancelier
  • Père Carlo Casalone, jésuite, section scientifique
  • Dr. Ssa Tina Comoretto, section scientifique
  • Père Andrea Ciucci, secrétaire coordinateur

Académiciens et experts

  • Père Paolo Benanti
  • Père Alberto Carrara
  • Prof. Carlo Cirotto
  • Prof. Marco Tartaglia
  • Prof. Angelo Vescovi