Giovedì 25 gennaio viene inaugurata la Cattedra Gaudium et spes presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia a Roma, in Laterano. “La nuova Cattedra – si legge in una nota – esprime l’intenzione di immedesimarsi nel cammino di rifondazione dell’Istituto, così come è stato tracciato da Papa Francesco, e di investire risorse nelle ricerche sul tema della Famiglia, in rapporto al nuovo contesto sociale, in Italia, in Occidente e non solo”. L’obiettivo è “di creare un ambito accademico nel quale prendere atto delle nuove sfide pastorali a cui la comunità cristiana è chiamata a rispondere. La creazione di questo nuovo centro di ricerca e didattica si colloca pienamente nel cammino più che trentennale dell’Istituto: la costituzione pastorale Gaudium et spes del Vaticano II ha rappresentato una tappa fondamentale nell’aggiornamento dei modi con i quali la Chiesa ha guardato il matrimonio e la famiglia e ha visto un singolare progresso con Amoris laetitia”. All’inaugurazione parteciperanno mons. Vincenzo Paglia e mons. Pierangelo Sequeri, gran cancelliere e preside del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia, e il presidente dell’Ucam (Università Cattolica di Murcia, Spagna), José Luis Mendoza Pérez. La lectio magistralis “Gaudium et spes a cinquant’anni dal Vaticano II” sarà affidata a John O’Malley (Georgetown University – Washington DC).
Tra le iniziative previste, un diploma e un master in Scienze del matrimonio e della famiglia in modalità on line in collaborazione con l’Ucam. La formula on line, spiega la nota, “permetterà un accesso al corso da parte di una platea di studenti molto ampia rendendo il corso fruibile anche dagli studenti delle altre sedi dell’Istituto, in specie dell’Africa e dell’India, permettendo a queste istituzioni accademiche di poter diffondere in maniera più capillare la loro proposta, raggiungendo realtà molto distanti che non hanno la possibilità di seguire i corsi in presenza”. Il diploma e il master verranno attivati nell’anno accademico 2018-2019, ma già nella primavera del 2018 si proporranno due corsi “pilota” a cura di mons. Pierangelo Sequeri e mons. Gilfredo Marengo. Sempre in sinergia con l’Ucam sarà creato un Osservatorio mondiale sulla famiglia e una Biblioteca digitale Amoris laetitia che renderà accessibile strumenti concettuali, saggi, riviste sul tema dell’amore, del matrimonio e della famiglia con l’intento di favorire la recezione degli insegnamenti ecclesiali e il loro approfondimento in prospettiva accademica e pastorale.