“Aiutare il malato nel momento in cui la morte si approssima”

“Voi palliativisti siete i buoni samaritani che si chinano sull’altro nel momento più difficile della vita e quando la fragilità della condizione umana è più pronunciata”. Lo ha detto oggi il presidente della Pontificia Accademia per la Vita (Pav), mons. Vincenzo Paglia, nel corso della giornata celebrativa dei 30 anni della Antea Associazione onlus. “Le cure palliative: un diritto da garantire” il titolo dell’evento, co-organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita, che si è svolto a Roma presso la Scuola ufficiali carabinieri di via Aurelia. È necessaria una scienza medica che “non fallisca nel prendersi cura del malato”, dunque attenta “alla dimensione esistenziale che si manifesta nel bisogno di relazioni umane concrete, di accompagnamento, di significato della vita, di senso della sofferenza e della stessa morte che si avvicina”. “Ben altra cultura”, di fronte alle derive eutanasiche di oggi “è quella che spinge a continuare ad aiutare il malato nel momento in cui la morte si approssima. Insomma, una cosa è aiutare a morire e altra cosa farlo morire. La vera dignità è quella che prova la persona fragile, malata, quando viene curata con delicatezza, tatto e accompagnata con affetto e generosa attenzione”.
Nella seconda parte del suo intervento mons. Paglia ha illustrato ai presenti il progetto “Palliative Life” (Pal-life) della Pontificia Accademia per la Vita, sviluppato a partire dal discorso di Papa Francesco alla Pontificia Accademia nel 2015. È al lavoro un gruppo di studio internazionale per promuovere l’attenzione delle realtà ecclesiali sulle cure palliative e porsi come interlocutore delle istituzioni accademiche e delle realtà scientifiche, nella promozione delle cure palliative nel mondo. In particolare, si sta lavorando ad un “White Paper for global palliative care advocacy” che sarà ufficialmente presentato nel congresso del prossimo febbraio. “Il 28 febbraio e il 1° marzo – ha annunciato mons. Paglia – celebreremo a Roma il primo congresso internazionale del Progetto Pal-life. Il titolo dell’evento è: ‘Palliative Care: everywhere & by Everyone. PC in every region. PC in every religion or belief’. Si esploreranno temi come il valore delle cure palliative per la medicina, l’assistenza sanitaria e la società; la diffusione e i modelli di cure palliative nel mondo; il contributo delle differenti fedi religiose e della cura spirituale nell’accompagnamento al morente; le implicazione politiche ed economiche della diffusione e implementazione delle cure palliative”.

(da SIR)